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Perché scegliere le lenzuola di flanella: caratteristiche e alternative

plaid flanella tartan modello Flanella si o flanella no? Questo è un argomento estremamente divisivo in camera da letto! Per lo meno così ci raccontano i tanti clienti che vengono a trovarci nel nostro negozio. Ce chi ama le lenzuola di flanella e chi invece non le sopporta proprio. Tuttavia è innegabile che si tratti un tessuto con caratteristiche ottime! Ma quali sono queste caratteristiche? Ed esistono delle alternative valide per chi non vuole proprio saperne?

Ecco una guida completa alle lenzuola di flanella: proprietà del materiale e differenze con il caldo cotone e il pile!

Che materiale è la flanella?

La Flanella non è propriamente un materiale, piuttosto si tratta di una tipologia di tessuto (almeno 80% cotone) che risulta morbido e caldo al contatto con la pelle, grazie a particolari processi di finissaggio noti come follatura, garzatura e pettinatura. E proprio grazie al processo di garzatura (ovvero il sollevamento di alcune fibre), la flanella acquisisce la sua caratteristica principale, ovvero quella di trattenere meglio il calore rispetto al cotone comune. Questa sua proprietà è uno dei motivi principali per cui tanta gente ama le lenzuola di flanella.

Allo stesso tempo, c'è chi ritiene esagerato il calore trattenuto da questo particolare tessuto. Inoltre, va detto che sono maggiormente esposte al fenomeno del pilling, ovvero la formazione di piccole palline decisamente antiestetiche.

Le lenzuola di flanella fanno male? Assolutamente no! E' solo un falso mito. Al massimo sono i tessuti di scarsa qualità e alta percentuale di fibre sintetiche che possono causare arrossamenti. Ma la flanella è di base estremamente confortevole e morbida al tatto. Pensaci un attimo... se facesse davvero male non sarebbe usata da oltre 150 anni per la produzione di camice che stanno a contatto diretto con la pelle (...ricordi Kurt Cobain?).

Lenzuola di flanella Antipilling

Vi è mai capitato di vedere dei piccoli pallini che si formano su felpe, lenzuola e tessuti in genere? Questi pallini non sono altro che fibre di tessuto che si aggrovigliano ta loro fino a formare delle micro-sfere di filato.
Si tratta di un fenomeno comune a molti tessuti, ma che tende ad essere più frequente nelle lenzuola di flanella.
In questo caso, è causato dallo sfregamento fra le lenzuola e il pigiama (oppure le calze).

L'unico modo per evitarlo è acquistare delle particolari lenzuola antipilling, ovvero con bassa percentuale di fibre sintetiche, con una trama molto stretta e con un numero maggiore di fili!

Come rimuovere i pallini?
Per rimuovere i pallini da un lenzuolo si può ricorrere ad alcuni "Rimedi della Nonna", ad esempio si può utilizzare del nastro adesivo per strapparli via, oppure si può passare delicatamente una lametta sul tessuto per tagliarli.

Quali lenzuola usare in inverno: differenze fra caldo-cotone, flanella e pile

Le lenzuola a più alto rendimento termico sono quelle in flanella, in pile e in caldo cotone.
La flanella è composta da tessuti naturali (almeno 80% di cotone), pertanto è morbide e confortevole. Il Pile mantiene le stesse proprietà termiche ma essendo un tessuto sintetico può provocare fastidi a soggetti con pelle sensibile. Il caldo cotone è una via di mezzo fra il cotone classico e la flanella.
Risulta meno pesante ed ha una garzatura più leggera rispetto alla flanella ma al tempo stesso trattiene di più il calore rispetto al semplice cotone. Quest'ultimo è quindi il compromesso migliore per cercare di mettere pace in una coppia discordante sulle lenzuola da usare!

Valuta un coprimaterasso termico: un'ulteriore compromesso, specie se vivi in una zona non particolarmente fredda, è l'utilizzo di lenzuola in cotone classiche abbinate ad un coprimaterasso termico per letto singolo. Posizionando lo scaldaletto su un lato, potrai beneficiare dal calore senza disturbare il sonno di chi dorme al tuo fianco.

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